IL CRISTIANO RIVESTITO DELLA COMPLETA ARMATURA DI DIO di WILLIAM GURNALL

  " Ora il Dio della speranza vi riempie di ogni gioia e pace nel credere, affinché abbondiate nella speranza, per la potenza dello Spirito Santo " (Rm 15,13).  Dio è il Dio della speranza, non solo del seme quando è piantato ma anche di tutta la sua crescita e raccolta in noi. Egli non concede prima a un santo la grazia della conversione, per poi lasciarne il compimento interamente alle sue umane capacità.  Ricordati di riconoscere umilmente Dio, aspettando costantemente in Lui la tua crescita spirituale. All'inizio un bambino esprime i suoi bisogni solo piangendo, ma appena sa chi è sua madre, rivolge a lei le sue grida.  Dio si prende cura delle bestie nei campi? Allora sicuramente si prenderà cura di te, Suo figlio nella Sua casa. Potresti pregare per avere più ricchezze ed essere negato; ma una preghiera per ottenere più grazia sarà sicuramente esaudita rapidamente.  L'amore ha un'influenza segreta ma potente sulla speranza. L'amore uccide la paura servil

Il cristiano può dire: " So dalla Parola che il peccatore che si ravvede e crede sarà salvato; la mia coscienza mi mostra che mi sono ravveduto e creduto. E sebbene io sia indegno, posso fermamente sperare di essere salvato ". E per quanto il cristiano sia d'accordo con la verità di Dio e si ravvede, così la sua speranza sarà: forte o debole.  Vivere " nella presente età saggiamente, giustamente e piamente " e " cercare quella beata speranza " sono uniti insieme (Tt 2,12-13). Quindi un'anima priva di saggezza, giustizia e santità deve essere priva di ogni vera speranza, e la persona devota che è negligente nel suo santo cammino troverà presto la sua speranza vacillante.  Dio non voglia che alla morte ti trovi sdraiato nella pozzanghera di qualche peccato non confessato! La tua speranza può quindi portarti all'eternità con gioia? Un uccello può volare con un'ala rotta? La fede e la buona coscienza sono le due ali della speranza. Se hai ferit

Fortifica la speranza studiando diligentemente la Parola di Dio. Il cristiano è stato concepito dalla Parola e da essa deve essere nutrito o la sua grazia si avvizzirà e morirà. Come Dio ha fornito cibo nella Sua Parola per nutrire ogni grazia, così le Scritture forniscono nutrienti per la forte e solida speranza del santo. « Affinché mediante la perseveranza e la consolazione delle Scritture noi riteniamo la speranza » (Rm 15,4). Il diavolo lo sa così bene che si sforza di privare il cristiano dell'aiuto contenuto nella Parola. E ha ragione, perché finché questo fiume che rallegra la Città di Dio scorre, portando conforto sulla corrente delle sue preziose promesse, satana non potrà mai assediare la Città.  Il diavolo priva alcune persone di questo sollievo scritturale per mera pigrizia. Si lamentano dei dubbi e delle paure come dei pigri che gridano per la loro povertà mentre giacciono a letto. Ma non si alzeranno e cercheranno la Parola per la soddisfazione del loro bisogno. Chi

   Se hai qualche speranza nel paradiso e credi che la tua eterna felicità o miseria dipenda da esso, devi scrutare il tuo cuore alla luce della Parola di Dio. E dopo un esame imparziale di ciò che trovi lì, comanda alla tua coscienza di dirti la nuda verità: qual è la tua posizione spirituale e se puoi sperare o meno che la salvezza sia tua.  Quando Pietro venne a conoscenza della risurrezione di Cristo, non credette pienamente; ma corse più veloce che poteva e guardò nel sepolcro, dimostrando quanto amava il suo Signore. Così, cristiano, anche se la promessa della vita eterna non ha ancora prodotto una tale certezza di speranza che tu possa godertela senza dubitare, puoi mostrarne il tuo apprezzamento cercando di rafforzare la tua speranza e di spazzare via ogni dubbio su di essa.

" Il SIGNORE prende piacere in quelli che lo temono in quelli che sperano nella sua benignità. " (Salmo 147,11).  Troppo spesso i figli dimenticano di rispettare i genitori una volta in possesso della loro eredità. E sebbene la dottrina della certezza non possa essere accusata di produrre un frutto così amaro, siamo troppo inclini ad abusarne: anche il migliore dei santi può essere indotto molto in tentazione dopo che l'amore di Dio con la vita eterna è stato trasmesso  sotto il sigillo della certezza della speranza, e può cadere in grandi trasgressioni.  Dio ha aperto le profondità del suo cuore e ha dimostrato il suo amore a Davide e Salomone in grande misura prima che entrambi cedessero al peccato. Una macchia lasciata nella loro vita mostra le ombre del loro peccato alla luce di tale amore divino. E mentre la loro storia ci lascia esempi di fragilità umana, rappresenta anche una sicurezza indelebile. Poiché questa sicurezza si diffonde nella più alta gioia dalla certe

  " Come non dovreste voi avere una condotta santa e pia,  mentre aspettate e affrettate la venuta del giorno di Dio ? " (2 Pietro 3:11-12). Ogni anima credente è la sposa di Cristo. Il giorno della conversione è il giorno in cui diventa la promessa sposa di Cristo per fede, e perciò vive nella speranza del giorno del loro matrimonio quando Egli verrà e la porterà a casa, presso la casa di Suo Padre, come Isacco condusse Rebecca nella tenda di sua madre. I suoi dolci abbracci d'amore, mondo senza fine. Quando lo sposo viene, vuole la sposa che la trovi con le vesti sporche? " Può una fanciulla dimenticare i suoi ornamenti, o una sposa la sua cintura? " (Geremia 2:32). Una sposa ha mai dimenticato di avere il suo abito da sposa pronto il giorno del suo matrimonio? O si dimentica di indossarlo quando aspetta che il suo sposo venga?  La santità è il " vestito ricamato " in cui sarai " portato al re ", tuo marito (Salmo 45:14). Perché questo gior

  Ricorda, cristiano, non è passato molto tempo da quando avevi solo una tremenda attesa dell'inferno invece di una speranza di salvezza. Ma Dio tolse le catene della colpa che ti opprimevano nella disperazione e ti fece grazia al suo tribunale divino. Di tutte le persone del mondo, tu sei il più debitore verso la misericordia di Dio. Se lo ringrazi per il cibo e i vestiti, quanto più dovresti ringraziarlo per la tua corona?  Vivi secondo le tue speranze! Che ci sia una coerenza tra i tuoi principi e le tue azioni: la tua speranza del cielo e il tuo cammino sulla terra. E la Parola sottolinea la necessità di questo cammino. Ci spinge ad agire " come conviene ai santi " (Ro 16,2) e come " conviene al vangelo di Cristo " (Fl 1,27).

  Quando la tua speranza è persa e metti in dubbio la  tua salvezza nell'altro mondo, guarda indietro per vedere cosa Dio ha fatto per te in questo mondo.  Se occupiamo tutti i nostri pensieri sulla nostra indegnità del paradiso, non ci renderemo mai conto di essere tra gli eletti che ne godranno. Ma quando crediamo al piacere che Dio prova nel dimostrare la Sua grandezza – nel rendere felici le creature miserabili invece di permettere che la loro miseria continui nella dannazione eterna - e il costo che ha pagato perché la Sua misericordia ci raggiunga, lo vediamo come il Dio Altissimo! Quando pesiamo e meditiamo su queste verità esse aprono i nostri cuori, anche se serrati da mille bulloni, per credere senza dubbio tutto ciò che Egli ha detto. Ricorda le passate misericordie dalla mano di Dio. Quando il riposo spirituale del forte cristiano è interrotto da grandissime paure per il futuro, può leggere i racconti di come Dio l'aveva trattato con grazia e misericordia nel passat

  Il "falso profeta" più famoso del mondo, e quello che più inganna, è la vana speranza che gli uomini nutrono per la loro salvezza. Profetizza la pace, il perdono e il paradiso come la porzione di uno che non è mai stato erede di Dio. Ma viene il giorno in cui questo falso profeta sarà confuso. Allora l'ipocrita confesserà di non aver mai avuto una vera speranza di salvezza se non un idolo della sua stessa immaginazione. È sufficiente scrutare attentamente il nostro cuore e scoprire su cosa si fonda la nostra speranza.  Ora la speranza del tipo giusto è ben fondata. « Siate sempre pronti a rispondere a vostra difesa a chiunque vi domandi spiegazione della speranza che è in voi » (1 Pt 3,15). Tutti i cristiani, non importa quanto deboli, hanno radicato il loro cuore nella Scrittura per la speranza che è in loro. Che cosa ti autorizza ad ereditare il regno di Dio senza una Sua promessa? Se qualcuno dicesse che la tua casa e la tua terra erano sue, gli daresti la tua propri

  Aspetta Dio finché è necessario, finché Egli venga secondo la Sua promessa e ti porti fuori dalla tua sofferenza. Non avere fretta di toglierti dai guai. " Guardate come l'agricoltore aspetta il prezioso frutto della terra con pazienza, finché abbia ricevuto la pioggia della prima e dell'ultima stagione,  Siate pazienti anche voi; rinfrancate i vostri cuori, perché la venuta del Signore è vicina " (Giacomo 5:7-8). Sebbene il contadino desideri che il suo grano sia già nei granai, aspetta che maturi nel corso ordinario della provvidenza di Dio. Si rallegra quando viene la prima pioggia, ma desidera anche l'ultima pioggia, e la aspetta, anche se tarda ad arrivare. Le misericordie più abbondante sono quelle che aspettiamo più a lungo. Gesù non fornì subito il vino alle nozze di Cana, come aveva chiesto sua madre, ma essi ne ebbero di più aspettando un po'.  La speranza assicura all'anima che mentre Dio aspetta di eseguire una promessa, ne fornisce un'al

  Sebbene la promessa duri fino al tempo stabilito, tuttavia l'adempimento non tarderà! « Ora, mentre si avvicinava il tempo della promessa che Dio aveva giurata ad Abrahamo, il popolo crebbe e si moltiplicò a in Egitto » (At 7,17). Erbe e fiori dormono sottoterra per tutto l'inverno nelle loro radici, ma escono dai loro letti, dove sono rimasti nascosti per così tanto tempo, quando la primavera si avvicina. E anche la promessa lo farà nella sua stagione.  Ogni promessa è datata, ma con un carattere misterioso; e poiché non possiamo capire la cronologia di Dio, pensiamo che ci abbia dimenticato. È come se un uomo dovesse regolare l'orologio dal suo stesso stomaco affamato piuttosto che dal sole, e poi dire che è mezzogiorno e lamentarsi perché il suo pranzo non è ancora pronto. Desideriamo il comfort e ci aspettiamo la promessa di mantenere il tempo con i nostri desideri impazienti. Ma il sole non si muoverà più velocemente se poniamo l'orologio in avanti, né la promess

  Dove non c'è speranza non c'è forza. Ho detto: «E' scomparsa la mia fiducia e la mia speranza nel SIGNORE»  (Lamentazioni 3:18). Dio ha protetto e mantenuto Israele nel deserto, ma non appena hanno esaurito le loro provviste egiziane si sono risentiti sia di Mosè che di Dio. Come mai? La loro speranza era fondata sull'aiuto umano.  Mosè salì sul monte e rimase fuori dalla vista degli'israeliti solo per pochi giorni; eppure dovevano avere un vitello d'oro. Pensavano che non l'avrebbero mai più rivisto e lo diedero per disperso. Dio vuole che i Suoi servitori aspettino ciò che Egli intende dare loro, ma pochi rimangono con Lui perché la maggior parte di loro è impaziente.  Sai cosa disse Naomi a sua nuora: " anche se dicessi: "Ho ancora speranza"; anche se andassi a marito stasera e partorissi dei figli.  aspettereste voi finche fossero grandi? Vi asterreste voi per questo dal maritarvi? " (Rut 1:12-13). La promessa ha la salvezza nel suo

  È dolce meditare su Romani 8:28. " Or noi sappiamo che tutte le cose cooperano al bene per coloro che amano Dio ". Se ti svegliassi una mattina e sentissi degli uomini a casa tua che strappano le tegole e abbattono il tetto con martelli e asce, potresti pensare che una banda di feroci nemici sia venuta per distruggere la tua casa. Ma appena capisci che questi operai sono stati mandati da tuo padre per riparare la tua casa, sopporterai volentieri il rumore e il disturbo. In effetti, ringrazi tuo padre per le sue cure e le sue spese. La stessa speranza del vantaggio che deriverà dalle riparazioni ti rende disposto ad abitare per un po' tra le scomode macerie della vecchia casa.  La promessa assicura al credente che il Padre celeste non intende fare del male, ma solo del bene, poiché ricostruisce la struttura in rovina della tua anima in un tempio glorioso. E le afflizioni hanno una mano nel lavoro. Questa intuizione ti libera di pregare: " Signore, tagliami e modella

  L'attesa di Dio per la liberazione durante l'afflizione è strettamente legata al santo silenzio. « L'anima mia trova riposo in DIO solo; da lui viene la mia salvezza » (Sal 62,1). L'ebraico legge letteralmente: " La mia anima è silenziosa ".  La speranza riempie di gioia l'anima afflitta. La speranza porta una tale consolazione che l'anima afflitta può sorridere anche quando le lacrime scendono sul viso. Questo è chiamato " il vanto della speranza " (Ebrei 3:6). E la speranza non produce mai più gioia che nell'afflizione. Il sole dipinge i bei colori dell'arcobaleno su una nuvola di tempesta. « Ci vantiamo nella speranza della gloria di Dio.  E non soltanto questo, ma ci vantiamo anche nelle afflizioni » (Rm 5,2-3). La gloria è una gioia che il cristiano non può contenere in sé; viene fuori in qualche espressione esteriore per far sapere agli altri che festa ha dentro. E tutta la gioia che sostiene il santo sofferente è trasmessa da

  Dio pone alcuni uomini sugli alti luoghi della terra e affida loro compiti entusiasmanti. Ma Egli ordina ad altri di piantare le loro tende in un terreno più basso e di non vergognarsi del loro incarico, non importa quanto possa sembrare inferiore. Ora, per incoraggiare ogni credente ad essere fedele nel suo posto particolare, Dio ha fatto promesse che si applicano a tutti loro. E le sue promesse sono come i raggi del sole: splendono liberamente attraverso la finestra della capanna del povero come in quella del palazzo del principe.  Le promesse di Dio rafforzano le nostre mani e il nostro cuore contro lo scoraggiamento che molto probabilmente ci indebolirà nel Suo servizio. Ci sostengono e ci proteggono dall'opposizione furiosa del mondo: " Sarò con te; io non ti lascerò e non ti abbandonerò.  Sii forte e coraggioso " (Giosuè 1:5-6). Questa era una promessa che Dio fece al condottiero d'Israele, la stessa promessa data agli apostoli che avrebbero affrontato le stes

  La speranza della salvezza spinge il credente a svolgere servizi elevati e degni. Come la speranza carnale spinge gli uomini carnali a conquiste che danno loro una reputazione nel mondo, così questa speranza celeste influenza le imprese del santo.  Cosa fa precipitare l'audace soldato nelle fauci della morte stessa? La speranza di morire da eroe è l'elmo e lo scudo che lo rendono calmo di fronte a ogni pericolo. Ora, se questa speranza indirizza un uomo verso la realizzazione delle sue ambizioni, quanto più la speranza della vita eterna del credente lo sprona a nobili imprese!  Quando Mosè venne per dare a Israele la speranza dell'imminente salvezza di Dio, il suo popolo sperimentò un potente cambiamento. Mentre si erano schiacciati sotto i fardelli degli egiziani e non erano riusciti a scrollarsi di dosso il giogo dell'oppressore, con Mosè si liberarono e marciarono verso il loro riposo promesso. Non sembrava fare alcuna differenza che il Faraone li inseguisse con un

  Come l'elmo difende la testa, parte principale del corpo, così questa " speranza di salvezza " difende l'anima, parte principale dell'uomo. L'elmo protegge il credente dalle impressioni pericolose o mortali del peccato o di satana. Difende il cristiano perché è difficile che le tentazioni prendano al laccio una persona che sta sulle scale della speranza, aspettandosi di essere chiamato in qualsiasi momento al posto più alto che un re possa elargire.  D'altra parte, le armi di ribellione sono solitamente forgiate nel malcontento. Quando i sudditi pensano di essere trascurati dal loro principe, questo sentimento li condiziona a ricevere qualsiasi impressione di slealtà che il nemico del re tenta di insinuare. Una volta che il credente teme che Dio non ha nessuna eredità per lui, commetterà un peccato, grande o piccolo, al suono della tromba del tentatore.  L'elmo rende il cuore audace. Come l'elmo difende la testa del soldato dalle ferite, così pro

La vera speranza è una gemma preziosa che nessuno può indossare se non la sposa di Cristo, perché l'essere "senza Cristo" e "senza speranza" sono uniti insieme (Efesini 2:12). Poiché la speranza e la fede sono inevitabilmente affini, esaminiamo ora la loro relazione. In ordine di natura e di operazione la fede ha la precedenza.  In primo luogo, la fede aderisce alla promessa come parola vera e fedele, e poi la speranza eleva l'anima ad attendere il suo compimento. Chi corre per incontrare qualcuno che crede non verrà? La promessa è la lettera d'amore di Dio alla Sua sposa in cui Egli apre il Suo stesso cuore e dice tutto ciò che farà per lei. La fede legge questa lettera d'amore e l'abbraccia con gioia, mentre la speranza guarda fuori dalla finestra con struggente attesa di vedere il marito venire verso di lei.  Scappiamo via da una cosa malvagia; ma se è buona l'aspettiamo. La speranza senza una promessa è come un'ancora senza il fondo d

Hai un desiderio sincero di piacere a Gesù o una profonda tristezza quando hai fatto qualcosa che lo addolora? Sono due vene piene della linfa vitale dell'amore per Cristo. Il tuo amore manifesta la tua fede. Come dice Cristo, " Chi ha visto me, ha visto il Padre " (Gv 14,9). Quindi, se hai visto il tuo amore per Cristo, hai visto anche la fede legata a quell'amore.  A volte non puoi vedere l'amore per lo zelo nè il fuoco per la fiamma. Come afferrando un anello di una catena puoi scoprire il resto della catena che giace sott'acqua, così scoprendo una grazia puoi trovarli tutti.  Lo Spirito di Dio non entra in un'anima con la metà delle Sue grazie santificanti, ma con tutte. L'amore e l'odio sono della stessa natura; chi ama o odia un santo ama o odia ogni altro santo. E la persona che abbraccia una grazia troverà preziosa ogni grazia; poiché sono simili tra loro come un raggio di sole lo è per un altro. 

  " E prendete l'elmo della salvezza " (Efesini 6:17). Queste parole della Scrittura ci presentano un altro pezzo dell'armatura del cristiano: l'elmo della salvezza che coprirà il suo capo nel giorno della battaglia. Questo elmo, insieme alla maggior parte degli altri pezzi di armatura, sono armi difensive, per proteggere il cristiano dal peccato ma non per impedirgli di soffrire.  Solo un pezzo dell'intera armatura è per l'attacco: la spada. La Scrittura suggerisce che la guerra del cristiano sta principalmente sulla difesa e quindi ha bisogno di armi difensive per combatterla. Dio ha depositato nel cuore di ogni santo un ricco tesoro di grazia, che il diavolo tenta dispettosamente di rubare muovendogli una guerra spietata.  Come soldato cristiano devi sempre stare in una posizione difensiva con la tua armatura, pronto a difendere il tesoro che Dio ti ha dato da custodire e a respingere gli assalti di satana. Ma non uscire dalla linea della tua vocazione

  La fede ti dice che tutta la virtù e la potenza del sangue di Gesù, mediante il quale il mondo è stato redento, sono tue. Cristo non raziona il suo sangue, un po' a uno e un po' a un altro; ma Egli dona tutto se stesso alla fede di ogni credente. Tu appartieni al Redentore. Ed Egli è tuo. La fede si oppone alla disperazione.  Il più grande comando in tutta la Bibbia è " Credete !". Quando gli ebrei chiesero a nostro Signore Gesù: " Che cosa dobbiamo fare per compiere le opere di Dio? " nota bene la sua risposta: « Questa è l'opera di Dio, che crediate in colui che egli ha mandato » (Gv 6,28-29). È come se avesse detto: " Accoglietemi nei vostri cuori mediante la fede; fate questo e così avrete compiuto tutto ". Tutto ciò che fai è inutile finché quest'opera non sia fatta; ma quando hai creduto, Dio lo apprezza come se avessi osservato tutta la legge. « Per chi non opera, ma crede in colui che giustifica l'empio, la sua fede è consider

  Non peccare solo perché le promesse di misericordia superano i tuoi peccati, in quanto Dio nella sua grandezza supera la creatura. Attenti a non abusare dei vasi sacri del santuario della misericordia di Dio. È il cuore contrito, non quello peccatore, a cui appartiene questo vino di consolazione.  Dio verifica le Sue promesse adempiute operando attraverso le debolezze della nuvola di testimoni. Non avrebbe mai lasciato le grandi mancanze dei santi nelle Scritture aperte all'esame di tutte le generazioni successive se non avesse deciso di aiutare le anime tentate a superare questa tentazione di dubitare della Sua promessa di misericordia.  Paolo fornisce proprio questo motivo per cui si registrano tali atti di perdono di misericordia verso i grandi peccatori. Egli mostra innanzitutto quali impure creature erano lui e gli altri credenti prima di essere resi partecipi della grazia del Vangelo. « Fra i quali anche noi tutti un tempo vivemmo nelle concupiscenze della nostra carne » (E

  I cuori credenti ora cantano lodi alla misericordia e alla giustizia di Colui che li ha redenti, e canteranno lo stesso canto per sempre.  Solo la fede può vedere Dio nella sua grandezza; e quindi solo la fede può vedere le promesse nella loro grandezza perché il loro valore sta nel valore di Colui che le fa. Dove c'è la fede per afferrare la promessa, lì la promessa darà conforto e pace in abbondanza. Sarà come vino dolce che riempie di gioia il credente; ma nel cuore di un incredulo la promessa è fredda e inefficace. 

  Cristo è Colui « che Dio ha stabilito come propiziazione mediante la fede nel suo sangue » (Rm 3,25). Egli è Colui che il Padre ha sigillato e separato da tutti gli altri e si è presentato come Persona prescelta per fare l'espiazione dei peccatori, come l'agnello è stato tolto dal gregge e messo a parte per la Pasqua.  Perciò quando satana schiera contro di te i tuoi peccati, la fede corre al riparo di questa Roccia. " Certo ", dice la fede, " il mio Salvatore è infinitamente più grande dei miei peccati. Dubitando rifiuterei la saggezza della scelta di Dio ". Dio sapeva quale pesante fardello doveva gravare sulle spalle di Cristo, ma era pienamente persuaso della forza del figlio per portarlo. Una fede debole può salvare, ma un Salvatore debole no.  La misericordia di Dio dichiara la Sua giustizia. Tutti credono che Dio sia misericordioso e perdona; ma è più difficile credere come Egli possa manifestare il Suo giudizio nel perdonare i peccatori. Eppure la

  È la santità di Dio che lo rende fedele in tutte le Sue promesse. Quando l'uomo che dubita legge le preziose promesse fatte ai peccatori che ritornano, perché non può trarne conforto? Sicuramente è perché non è ancora sicuro che Dio sia abbastanza fedele per mantenerle.  Ma l'argomento più forte che la fede ha per mettere fuori dubbio tutto questo e indurre il peccatore ad accettare la promessa come una parola fedele, risiede nella santità di Dio, Colui che fa la promessa. Con dolcezza persuade la persona a confidare in Lui anteponendo alle Sue promesse l'attributo della santità: « Io ti aiuterò, dice il Signore, e il tuo redentore, il Santo d'Israele » (Isaia 41,14). Quante volte Labano ha cambiato il salario di Giacobbe dopo la sua promessa? Eppure il patto di Dio con Giacobbe fu sempre mantenuto, sebbene Giacobbe non fosse fedele da parte sua. Come mai? Perché aveva a che fare con un Dio santo.  Un altro degli attributi di Dio che accende la paura nel peccatore ris

  Satana inizia con i suoi peccati più piacevoli in modo che in seguito possa intrappolare la vittima in qualcosa che non offre nessuna speranza.  La fede spegne il dardo infuocato della disperazione. 

  Non sembra strano che quando il cristiano era nemico di Dio non osava avventurarsi in questo peccato a causa della natura mostruosa di questa trasgressione, eppure ora che comincia ad amare Dio queste bestemmie, che prima erano troppo grandi e orribili, gli riempirebbero la bocca?  L'ingresso violento di queste tentazioni blasfeme nella tua mente tradisce il loro luogo di origine: satana, non il tuo cuore. Lampeggiano come un fulmine nei tuoi pensieri prima che tu abbi il tempo di decidere cosa sta facendo. La concupiscenza che trabocca dal cuore è, d'altra parte, di solito più graduale nella sua persuasione.  Non solo la loro improvvisa violenza, ma la loro incoerenza con i tuoi pensieri prima della conversione, accresce la probabilità che queste tentazioni siano dardi lanciati dall'arco del diavolo. Sapere questo è già una difesa dalle sue macchinazioni.

  La fede non accetta alcuna affermazione su Dio se non dalla bocca di Dio stesso... La fede concepisce tutte le sue idee di Dio mediante la Parola, risolve tutti i casi di coscienza e interpreta i misteri mediante questa Parola. Satana guida la persona che è in una situazione difficile ad intrattenere pensieri sbagliati su Dio. Così critica la giustizia di Dio quando i peccatori palesi non sono stati giudicati rapidamente; oppure dice che non serve un Dio che permette ai Suoi servitori di indossare abiti stracciati. E se giudichiamo che Dio è ciò che appare negli inganni frastagliati di satana, potremmo condannare il Santo ed essere presi in una pericolosa tempesta di tentazioni.  La fede loda Dio in condizioni negative. Benedizione e imprecazione sono melodie contrastanti. Non possono essere suonati sullo stesso strumento senza cambiare tutte le corde. È impossibile per satana dare un colpo così duro come la bestemmia su un'anima sintonizzata per la lode. " Il mio cuore è fi

  La nostra natura umana è così cieca che abbiamo deformato i pensieri di Dio e solo con l'occhio della fede vediamo il Suo volto nello specchio della Parola. Ad eccezione di Gesù, tutti gli uomini sono atei per natura perché nello stesso momento in cui riconoscono un Dio ne negano la potenza, la presenza e la giustizia. Gli permettono di essere solo ciò che piace a loro: « Tu hai pensato che io fossi del tutto simile a te » (Sal 50,21).  Sebbene Cristo sia stato in grado di confondere il diavolo con la ragione, ha scelto di rovesciarlo nel modo che noi stessi dobbiamo usare nelle scaramucce con satana. Lo respinse semplicemente alzando lo scudo della Parola: « Sta scritto », ha detto Cristo (Mt 4,4.7,10). È innegabile che la citata parola di Cristo avesse il potere di stordire satana; l'astuto nemico non ebbe risposta alla Scrittura, ma rimase in silenzio alla sola menzione della Parola.  Se solo Eva fosse rimasta fedele alla sua prima risposta - " Dio ha detto " (Ge

  Il dardo infuocato dell'incredulità ci tenta a negare l'esistenza di Dio. La prima delle spaventose tentazioni di satana è il suo dardo di ateismo, una freccia che punta audacemente all'esistenza di Dio stesso. È vero che il diavolo, che non può diventare lui stesso ateo, non può nemmeno fare atei i figli di Dio, perché ha non solo, in comune con gli altri uomini, un'impronta indelebile di divinità nella sua coscienza, ma anche un'immagine della natura divina nel suo cuore. È impossibile che un cuore santo sia pienamente sopraffatto da questa tentazione, perché l'immagine di Dio dentro di sé dimostra che è stato creato « secondo Dio... in giustizia e vera santità » (Efesini 4:24).  I malvagi non sono liberati dall'ateismo finché i loro deboli pensieri non riescono a produrre obbedienza a Lui. « Il peccato dell'empio dice al mio cuore: «Non c'è alcun timore di DIO davanti ai suoi occhi » (Sal 36,1). Così Davide fa risalire la malvagità della vita de