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Visualizzazione dei post da maggio, 2022

31 MAGGIO - ATTENZIONE ALLA CURIOSITÀ

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  La persona che ascolta ogni nuova opinione e brama le novità religiose più recenti cammina pericolosamente vicino all'errore. Le " orecchie pruriginose " di cui Paolo ci avverte spesso accolgono l'errore. Verrà il tempo, infatti, in cui non sopporteranno la sana dottrina ma, per prurito di udire, si accumuleranno maestri secondo le loro proprie voglie (2 Timoteo 4:3).  Dobbiamo essere prima ascoltatori e poi discepoli. La curiosità riguardo a molte sette e persuasioni può rendere una persona scettica e non decide sulla verità. Se una persona ha troppe esperienze con i ciarlatani, avrà difficoltà a fidarsi del medico esperto. Cerca umilmente un giudizio stabile su Dio. Fai attenzione all'orgoglio: non importa con quanta sicurezza si libra ora, in seguito lo troverai naufragato nel fosso dell'errore.  L'orgoglio può renderti un estraneo al trono della grazia e trasformare l'umile preghiera per la verità in argomenti ambiziosi. Quindi è necessario che

30 MAGGIO - DOVE STANNO I TUOI AFFETTI?

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   «Non ardeva il nostro cuore dentro di noi, mentre egli ci parlava per la via e ci apriva le Scritture?» chiesero i discepoli sulla via di Emmaus (Lc 24,32). Senza dubbio avevano già sentito Cristo predicare ciò che stava dicendo in quel momento, ma non erano mai stati così completamente soddisfatti come quando aprì insieme il loro intelletto e le Scritture. L'occhio dirige il piede: un uomo non può camminare in sicurezza se non può vedere dove sta andando. Né può camminare quando la terra trema sotto i suoi piedi. I princìpi che abbiamo nella nostra comprensione sono il terreno su cui si muove il nostro comportamento; se si spostano, anche le nostre azioni vacilleranno. È impossibile per un giudizio vacillante mostrare un comportamento accettabile. L'apostolo collega la fermezza e l'irremovibilità con "l'abbondare nell'opera del Signore" in 1 Corinzi 15,58 quando dice " Perciò, fratelli miei carissimi, state saldi, irremovibili, abbondando del con

29 MAGGIO - L'IMPORTANZA DELLA DOTTRINA

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Poiché satana viene come un serpente nascosto dietro i falsi insegnanti della parola e cerca di ingannarci presentando l'errore per la verità, ogni credente ha bisogno di un discernimento fondato nelle verità di Cristo. I Beriani investigarono la Scrittura per soddisfare i loro interrogativi riguardo la dottrina predicata da Paolo. Si rifiutavano di credere a qualsiasi cosa avesse detto prima di " scrutare quotidianamente le Scritture, se le cose stavano così " (Atti 17:11). Hanno confrontato la dottrina del predicatore direttamente alla parola scritta e l'hanno verificato nelle scritture, e il risultato è stato che " molti di loro hanno creduto " (v. 12).  L'errore, come un ladro, entra dalla finestra; ma la verità, come il padrone di casa, entra alla porta dell'intelletto, e di là si muove nella coscienza, nella volontà e negli affetti. La verità è amata e apprezzata solo da coloro che la riconoscono e la conoscono personalmente. Se non desideriamo

28 MAGGIO - VIGILARE DOVE SEI DEBOLE

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Stai particolarmente attento a guardarti in quelle zone dove sai di essere debole. La parte più debole della città ha bisogno della guardia più forte. Segui il mio consiglio in materia e osserva con molta attenzione l'area che ritieni più debole. La tua testa è debole, il tuo giudizio intendo? Bada di non stare in compagnia di coloro che bevono solo il vino forte delle "nozioni filosofiche" e delle opinioni altezzose. La tua debolezza è nelle tue passioni? Veglia su di loro come uno che abita in una casa con il tetto di paglia è attento a ogni scintilla che vola fuori dal suo camino, per paura che uno possa arrivare nella paglia e dare fuoco a tutta la casa. Quando la casa dei nostri vicini è in fiamme, gettiamo acqua sul nostro tetto o lo copriamo con un lenzuolo bagnato. Quando la fiamma si sprigiona dalla bocca di un altro, getta dell'acqua sul tuo spirito caldo per evitare che scoppi un incendio dentro di te. Dovresti sempre avere a disposizione alcune scritture r

27 MAGGIO - VIGILARE IN OGNI AREA DELLA TUA VITA

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  Se vuoi essere un vero soldato per Cristo, rimani sempre vigile senza distrarsi. Non sdraiarti lungo la strada come un viaggiatore pigro; riserva il tuo tempo di riposo fino a quando non raggiungi casa e sei fuori pericolo. Dio non si fermò finché l'ultimo giorno di lavoro nella creazione non fu terminato; né dovresti smettere di svegliarti o di lavorare finché non puoi dire che la tua salvezza è completa.  L'onesto guardiano fa il suo giro fedelmente e percorre l'intera città. Non limita le sue cure a una o due sole case. Anche tu devi anche vegliare su tutto il tuo essere. Un poro nel tuo corpo è una porta abbastanza ampia da far entrare una malattia. Allo stesso modo, qualsiasi facoltà della tua anima o membro del tuo corpo può far entrare un nemico che potrebbe mettere in pericolo il tuo benessere spirituale. Si dice che così pochi siano vigili in ogni area. Puoi mettere un guardiano alla porta delle tue labbra affinché non esca nessuna comunicazione impura; ma vegli

26 MAGGIO - VEGLIARE COSTANTEMENTE

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Qual è la nostra vita in questo mondo dall'inizio alla fine se non una notte oscura di tentazioni? Christian, è molto importante assicurarsi che la tua lampada di sentinella non si spenga in questa oscurità e che il tuo nemico ti prenda alla sprovvista. Se ti addormenti nel sonno spirituale, sei un facile bersaglio per la sua ira. E puoi star certo che se ti lasci sopraffare dal sonno, il diavolo lo saprà. Era consapevole del sonno degli apostoli e desiderava setacciarli come il grano (Lc 22,31). Un ladro si alza quando gli uomini vanno a letto. Il diavolo, ne sono certo, comincia a tentare quando i santi cessano di vegliare. Quindi sii coerente nella tua vigilanza; altrimenti rischi di perdere tutto. Alcuni cristiani, essendo stati feriti da una grave caduta nel peccato, per un po' staranno molto attenti a dove camminano e al tipo di compagnia che tengono. Ma quando il dolore della loro coscienza svanisce, dimenticano di vegliare e diventano negligenti come sempre. Un negozian

25 MAGGIO - VIGILARE E NON DORMIRE

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  La vigilanza è più importante per il soldato cristiano di qualsiasi altro. Nelle battaglie di questo mondo i soldati combattono contro uomini che hanno bisogno di dormire come loro, ma il nemico del santo, satana, è sempre sveglio. Poiché il diavolo non dorme mai, il cristiano si mette in grave pericolo addormentandosi spiritualmente, cioè diventando sicuro e negligente. O la sua carne lo tradirà, o la grazia non sarà vigile per scoprire il nemico e prepararsi per l'assalto. Satana sarà su di lui prima che sia abbastanza sveglio da sguainare la spada. Dovresti essere consapevole che il sonno del santo è il primo momento di tentazione di satana. La tentazione più debole è abbastanza forte da cogliere un cristiano che dorme. Mentre Sansone dormiva, Dalila gli tagliò le sue sette trecce. Mentre Saul dormiva, la sua lancia gli fu tolta dal fianco e non se n'era accorto. Noè ubriaco dormiva e suo figlio sgraziato si divertiva alla sua spesa scoprendo la nudità di suo padre. Eutico

24 MAGGIO - VA' DOVE DIO TI CHIAMA

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  Se ami camminare in compagnia di Dio, devi rimanere al tuo posto e nella tua chiamata. Ogni passo in una direzione diversa è un allontanamento da Lui. Quanto più benedetto stare a casa in un luogo umile e lì gustare la dolce presenza di Dio, che andare in un palazzo sontuoso e vivere senza di Lui. In verità, quando sei in un luogo o in un'opera a cui non sei chiamato, puoi essere sicuro che Dio non è in quel luogo o impresa. E che avventura audace è rimanere dove non puoi aspettarti che la Sua presenza assista o protegga! Facendo il dovere del nostro ruolo abbiamo la protezione del cielo per la nostra sicurezza; ma se vaghiamo, abbiamo la parola del cielo per il nostro pericolo. È altrettanto pericoloso fare ciò che non siamo chiamati a fare quanto trascurare o lasciare incompiuto il dovere del nostro ruolo. Poiché la terra non poteva sopportare Kore e la sua compagnia che cercarono di usurpare l'autorità di un altro (Numeri 16:30-33), il mare non poteva facilitare la fuga di

23 MAGGIO - LA TUA FEDE DEV'ESSERE PRATICA

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  La religione che non ha alcun impatto pratico sulla nostra vita quotidiana diventa una nozione vaga e astratta che non equivale a nulla. Eppure molti non hanno altro che una vuota professione per dimostrare di essere cristiani. L'apostolo parla di tali persone nella sua lettera a Tito: « Essi fanno professione di conoscere Dio, ma lo rinnegano con le opere, essendo abominevoli, disubbidienti, e incapaci di ogni opera buona. » (Tt 1,16). Che cosa si intenda per " ogni opera buona " diventa chiaro nel capitolo successivo (Tt 2,2-8), dove l'apostolo presenta i doveri che i cristiani devono compiere. Un buon cristiano ma una moglie fastidiosa, un uomo devoto ma un padre negligente: queste sono contraddizioni che non possono essere riconciliate. L'uomo che non cammina rettamente in casa sua non è altro che un ipocrita in chiesa. Se non sei un cristiano nel tuo negozio, non sei un cristiano nella cameretta della preghiera. Alcuni cristiani che confessano Cristo vengon

22 MAGGIO - NON DARE SPAZIO AL DIAVOLO

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  " Non tramonti il ​​sole sulla tua ira ", avverte l'apostolo; « né dare luogo al diavolo » (Efesini 4:26-27). Un soldato incaricato a fare la guardia alla periferia di una città deve vigilare fedelmente, altrimenti il ​​nemico varcherà i limiti esterni e avrà così accesso al cuore della città. Se cedi alla tentazione lungo il perimetro del tuo cuore, dai al diavolo un punto d'appoggio da cui creare scompiglio nel tuo spirito interiore. Ad esempio, potresti arrabbiarti ed esprimere sconsideratamente alcune parole amare. Nel momento stesso in cui questa lingua empia esce dalla tua bocca, il diavolo trova le porte aperte ed entra. Allora sgorgano cose che non ti saresti mai sognato di dire! È un avversario astuto e non rinuncerà facilmente al terreno che guadagna. La strategia più sicura, quindi, è non dargli alcun terreno su cui lavorare. Se esiti anche solo mentre cammini vicino alla porta dove dimora il peccato, dai a satana più tempo per indurti ad entrare. Allora

21 MAGGIO - SERVIRE DIO FEDELMENTE

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  Forse ricorderete la volta in cui satana accusò sfacciatamente Dio di "corrompere" Giobbe, accusando questo servitore scelto in realtà di servire solo se stesso servendo Dio:  «E' forse per nulla che Giobbe teme DIO?» (Giobbe 1:9). Sfidò Dio a togliere la Sua benedizione, insistendo sul fatto che Giobbe avrebbe maledetto Dio in faccia piuttosto che sottomettersi alla sofferenza. Quindi Dio ha lasciato che il diavolo facesse a modo suo, e qual è stato il risultato? Poiché Giobbe rimase saldo nelle avversità, troviamo il Signore che dice a satana: " Giobbe si mantiene saldo nella sua integrità, nonostante tu mi abbia istigato contro di lui per rovinarlo senza alcun motivo " (Giobbe 2:3) In sostanza, Dio disse: " Vedi, ho alcuni che Mi serviranno senza un regalo, che manterranno il loro impegno quando non possono aggrapparsi a nient'altro. Hai preso la proprietà di Giobbe, i suoi servi e i suoi figli, e lui continua a mantenere la sua posizione. Non hai

20 MAGGIO - IL CIELO SEMPRE IN VISTA

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Il paradiso è la città reale dove Dio sta con il Suo consiglio divino. La gioia degli angeli è stare lì davanti a Dio: " Io sono Gabriele, che sto alla presenza di Dio " (Lc 1,19). Cioè: " Io sono uno di quegli spiriti celesti che servono Dio e stanno davanti alla Sua faccia, come i cortigiani servono il loro principe ". Ad ogni anima fedele è promesso questo onore. Niente dovrebbe avere un effetto più potente sullo spirito di un santo che considerare la sua beata eredità in cielo come la ricompensa per tutti i suoi conflitti qui sulla terra. Questa spada dovrebbe tagliare i tendini della tentazione e decapitare quelle concupiscenze che ci sfidano. Come può il peccato coesistere con la speranza di tanta gloria? È quando i pensieri del cielo sono lontani dalla vista del cristiano, e dimentica la sua speranza di quel luogo glorioso, che inizia a erigere qualche idolo come Israele eresse il vitello d'oro e lo adorò in assenza di Mosè. Che il cielo venga in vista, e

19 MAGGIO - STARE RITTI IN PIEDI FINO ALLA FINE

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  Efesini 6:13   Perciò prendete l'intera armatura di Dio, affinché possiate resistere nel giorno malvagio e restare ritti in piedi dopo aver compiuto ogni cosa Nelle guerre terrene, non tutti coloro che combattono condividono il bottino. I guadagni della guerra sono comunemente messi in poche tasche. Il soldato semplice, che sopporta la maggior parte delle difficoltà, di solito se ne va con poco profitto e spesso viene dimesso senza abbastanza denaro per pagare la cura delle sue ferite. Ma nell'esercito di Cristo, l'unico soldato che perde è quello che fugge. Ogni soldato fedele riceve una gloriosa ricompensa, che è espressa nella frase " avendo  compiuto ogni cosa , RESTATE RITTI IN PIEDI ". Stare in piedi implica la seguente: Significa "stare in piedi da conquistatori". Si dice che un esercito, una volta conquistato, cada davanti al suo nemico, e il conquistatore rimane in piedi. Alla fine di questa guerra spirituale, ogni cristiano sarà un vincitore

18 MAGGIO - IL POTERE DI SATANA E' LIMITATO

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  Se sei un santo - cioè, un credente che cammina con Dio - sei avvolto nelle braccia eterne dell'Onnipotente. Il diavolo, tuttavia, è avvolto nelle catene della condanna eterna e non può scrollarle di dosso, non importa quanto ci provi. Se non può liberarsi dalle catene di Dio, come può strapparti dalla presa di Dio? Il diavolo può tentare un santo solo con il permesso di Dio. Se credi che Dio ti ama, allora sicuramente puoi fidarti della Sua sapienza quando libera satana per assalirti. Non sarà forse solo quando potrà essere respinto con la più grande umiliazione per lui? Sapere che il potere di Satana è limitato, e la grazia di Dio è illimitata, dovrebbe ristorare gli spiriti dei credenti deboli che temono che non resisteranno fino alla fine. Se appartieni a Lui, la tua sicurezza è assicurata. Non è stato in grado di renderti disposto a marciare sotto la sua bandiera e unirti alla sua lotta contro il peccato e l'inferno? Lo stesso potere illimitato che ha vinto il tuo cuore

17 MAGGIO - UN COMPLETO CAMBIAMENTO DI CUORE

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Tutto ciò che Dio sceglie di dare, può anche scegliere di negare. Se non sei cristiano, potresti avere una certa conoscenza delle cose di Dio, ma, anche così, potresti morire senza la conoscenza che salva. Un uomo impegnato nel mondo può confessare la fede in Cristo, ma mostrerà rapidamente i suoi veri colori quando sarà costretto a fare una scelta tra Cristo e satana. Quando satana lo corrompe con tesori e piaceri mondani affinché abbandoni la sua confessione del Salvatore, egli, come Dema, mostrerà dove risiede il suo amore. Quando le sue concupiscenze lo chiamano, deve seguirle, nonostante la sua confessione di fede, la sua coscienza, Dio e tutto il resto. Se il cuore è profano, alla fine si manifesterà. Consideriamo quindi su quali basi poggiamo la nostra dichiarazione di fede. C'è qualcosa in noi che corrisponde al nostro zelo esteriore? Abbiamo gettato un buon fondamento? Oppure la sovrastruttura è pesante e sporge troppo oltre le deboli fondamenta? Le radici di un albero si

16 MAGGIO - IL NEMICO NON SI STANCA

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  La perseveranza del nemico richiede perseveranza da parte nostra. Il diavolo non si tira mai indietro né dichiara una tregua. Se un nemico attacca ripetutamente una città e quelli all'interno smettono di resistere, sai chi vincerà. Il profeta mandato a Bethel fece bene la sua missione e resistette alla tentazione di Geroboamo. Ma mentre tornava a casa fu trascinato in disparte dal vecchio profeta e alla fine ucciso da un leone (1 Re 13). Così molti fuggono da una tentazione, solo per essere vinti da un'altra. Molti preziosi servitori di Dio, che non hanno opposto resistenza nei loro ultimi giorni come nei primi, sono caduti miseramente, come vediamo in Salomone, il re Asa ed altri. La nostra ricompensa eterna dipende dalla perseveranza. La corona del santo si vince al traguardo; vince chi arriva alla fine della corsa. « A chi vince io darò », dice Cristo (Apocalisse 3:21). Nella sua lettera a Timoteo, Paolo disse: " Ho combattuto il buon combattimento... Per il resto, mi

15 MAGGIO - FAI IL TUO MEGLIO COME SUO SERVO

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  Efesini 6:13    Prendete l'intera armatura di Dio, affinché possiate resistere nel giorno malvagio e restare ritti in piedi DOPO AVER COMPIUTO OGNI COSA. Il paradiso non si conquista con buone parole o con una confessione audace di fede, ma dopo " AVER COMPIUTO OGNI COSA ". Sacrificio senza obbedienza è sacrilegio. Invano è la religione la cui professione non porta la testimonianza di una vita santa.  Osserva anche che la misericordia di Dio verso i Suoi figli è così grande che accetta volentieri i loro deboli sforzi per compiacerLo, purché questi sforzi siano uniti con sincerità e perseveranza. Quando il cuore è retto, Dio accetta le opere come se fossero compiute in piena obbedienza. Questo è il motivo per cui si dice che i santi " hanno compiuto ogni cosa ". Oh, chi non servirebbe un tale Dio! Si sente a volte i servitori lamentarsi del fatto che i loro padroni sono così esigenti che non possono mai accontentarli, anche quando fanno del loro meglio. Una tal

14 MAGGIO - ISTRUZIONI PER PREPARARSI PER QUEL GIORNO

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Sei abbastanza saggio da prepararti per il giorno in cui dovrai stare davanti a Dio? Ti piacerebbe vivere ora senza una terribile anticipazione di quel giorno? Quindi segui queste indicazioni: Stabilisci una relazione di alleanza con Cristo . Non puoi aspettarti di affrontare la morte senza paura a meno che tu non abbia solide basi che Cristo ti rivendicherà come Suo. Gli eredi del cielo sono coloro che sono in un patto con Dio. E come si entra in questa relazione di patto? Rompendo il tuo patto con il peccato! Sei per natura un servitore del patto del peccato e di satana. Se mai vuoi essere portato in una nuova alleanza con Dio, devi infrangere quella vecchia. Un patto con l'inferno e il paradiso non possono stare insieme. Fidanzati con Cristo . Dio concede il patto di grazia solo alla sposa di Cristo. Rebecca non ricevette i gioielli e gli abiti costosi finché non promise di diventare la moglie di Isacco (Genesi 24:53). « Tutte le promesse di Dio hanno in Lui il «sí» e «l'ame

13 MAGGIO - È NECESSARIA L'ARMATURA PER RESISTERE NEL GIORNO MALVAGIO

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Efesini 6:13   Perciò prendete l'intera armatura di Dio, affinché possiate resistere nel giorno malvagio Poiché la morte è inevitabile per ogni persona, spetta a noi, prima di tutto, prepararci a questo giorno. La tua fedele lealtà a Dio è ciò che ti tiene al sicuro. Supponiamo che un suddito, incaricato della cura di uno dei castelli del suo principe, senta che un potente nemico sta arrivando per assediare il castello. Eppure non prende precauzioni per fornire armi o provviste per la sua difesa, e così viene preso. Come potrebbe essere scagionato dal tradimento?  L'anima è un castello che ognuno di noi custodisce per Dio. Siamo stati avvertiti che satana lo assedierà. Il momento in cui intende venire con tutti i suoi poteri oscuri è quel " giorno malvagio ". Ora, per essere trovati fedeli, pianifichiamo maggiormente la nostra difesa e ci attrezziamo per una vigorosa resistenza. Non possiamo, senza vergognosa ingratitudine al nostro Dio, sprecare quegli aiuti che Egli

12 MAGGIO - IL GIORNO DELL'AFFLIZIONE

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  L'afflizione è un male nel senso che può privarci della gioia. Come la medicina amara, l'afflizione ha un effetto sgradevole sui sensi. Perciò Salomone, parlando dei giorni cattivi della malattia, dichiara che sono cosi sgradevoli che si dica: «Non ho in essi alcun piacere»  (Ecclesiaste 12:1). La gioia è un fiore che sboccia al sole della prosperità e appassisce quando quel sole è nascosto da una nuvola di prove. Tuttavia, i santi possono provare la loro più grande gioia nell'afflizione, perché la fonte della loro gioia e in un altro e non in loro stessi. È chiaro che Dio manda questa gioia, perché non è naturale che la consolazione scaturisca dall'afflizione. Ma Dio sceglie questi periodi di prove per rendere più evidente l'onnipotenza del Suo amore.  Quando Elia sfidò i profeti di Baal, prima fece inzuppare d'acqua la legna e il sacrificio e la fossa intorno all'altare fu riempita fino all'orlo. Poi pregò e portò il fuoco dal cielo per prosciugarla.

11 MAGGIO - PREGHIERA E LETTURA DELLA BIBBIA

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Leggi la tua Bibbia . La Parola mostra un quadro perfetto dell'oggetto dei nostri affetti: Cristo. E come il cuore di un giovane sussulta alla vista della sua amata, così la grazia in te si anima quando vede Cristo che ti ha amato e ha dato se stesso per te. Allo stesso tempo, quando vedi quanto sono costato i tuoi peccati a Cristo, dovrebbe produrre in te un santo dolore e un odio per il peccato. Medita . La meditazione sta alla grazia come il mantice sta al fuoco. Ravviva l'anima languente con nuovi pensieri di Dio. Mentre mediti su di loro, un fuoco sacro arderà e il tuo cuore si scalderà dentro di te. Decidi di dedicare del tempo ogni giorno a pensare a ciò che è passato tra te e Dio. Pensa prima di tutto alle misericordie che hai ricevuto dal Signore. Sii paziente e perseverante e troverai ricordi di misericordie, sia nuove che antiche, che inonderanno la tua anima. Meditare spesso sulla grandezza della bontà di Dio ci insegna a gioire anche nei momenti difficili, perché i

10 MAGGIO - LE PREOCCUPAZIONI DI QUESTA VITA

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Il tuo cuore riceve nutrimento spirituale quando vai in comunione con Dio? La comunione dovrebbe rafforzare sia la tua fede che la tua obbedienza. Oppure ascolti e preghi, ma non trovi più la forza per mantenere una promessa o il potere di vincere la tentazione? Non trovare una fede rinnovata e una forza rinnovata nella tua comunione con Lui è un segno sicuro di declino spirituale. Com'è facile lasciare che le responsabilità del lavoro e della famiglia ci lascino in uno stato d'animo meno spirituale di quello che possedevamo una volta. Se glielo permettiamo, le preoccupazioni di questo mondo ci seguiranno nelle nostre camerette di preghiera e si attaccheranno al nostro spirito, dando un odore stantio e terreno alle nostre preghiere e meditazioni. Un modo per essere appesantiti dalle preoccupazioni di questa vita è di stimare in modo eccessivo le cose che riguardano la vita terrena. Forse lavori diligentemente ma ricevi poca remunerazione, oppure predichi e ricevi poco riconosci

9 MAGGIO - RESISTERE ALLA TENTAZIONE

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Riuscire a resistere alla tentazione non garantisce che la grazia di Dio in te sia forte. Per non diventare compiacente, chiediti perché stai resistendo alla trappola del diavolo. Forse ti ricordi un tempo in cui il tuo amore per Cristo avrebbe sputato fuoco in faccia a satana per averti tentato di peccare. Ma ora quel fuoco sacro è quasi estinto che qualche motivo meschino è l'unica cosa che ti impedisce di peccare. Se tutto ciò che ti interessa è la tua stessa reputazione, per esempio, e hai poco o nessun riguardo per la reputazione di Dio, la tua grazia è a un livello basso. Dopotutto, Lui è il più offeso dal tuo peccato. Ogni atto di grazia deve essere pietra da costruzione nel monumento alla sua gloria, o diventa pietra di offesa. Forse un tempo il tuo cuore ha risposto con ardore alla chiamata dello Spirito Santo, invitandoti a cercare il volto di Dio: « Io cercherò il tuo volto, Signore » (Sal 27,8). Desideravi tanto l'arrivo del momento dell'adorazione e amavi il te

8 MAGGIO - Quando le tue grazie sono in uno stato di decadenza

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  Quando le tue grazie sono in uno stato di decadenza, ti senti davvero lontano da Dio e dal cielo; inizi a chiederti se sei mai stato davvero salvato. L'unica pretesa che abbiamo sulla nostra condizione celeste è il "figlio" della grazia che viene ad abitare dentro di noi quando accettiamo Cristo come Salvatore e Signore. Quindi, quando questo "figlio della grazia" è malato o debole, è meglio usare ogni mezzo per farlo guarire di nuovo. Se la grazia di Dio in te è malata, troverai poca gioia nella vita, presente o futura. Una persona con una malattia cronica non trae piacere da nessun'altra cosa. Il cibo è insapore; dorme in modo irregolare; non ha energia per lavorare o giocare. Se l'immagine di Cristo in te è sbiadita, sei malato cronico. Non gusterai la dolcezza della promessa, né godrai di riposo in Lui. Zoppicherai dolorosamente a ogni dovere, chiedendoti se hai abbastanza forza per portarlo a termine. Per tutto il tempo, il tuo cuore sconsolato gr

7 MAGGIO - Satana non ti sta sfidando a una finta battaglia

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  Satana non ti sta sfidando a una finta battaglia; questa guerra è una lotta per la vita o per la morte. Se non mi credi, guarda cosa ha fatto ai servitori di Dio in passato. Caricando a tutta velocità molti cari santi, ha danneggiata la loro armatura fino a quando la grazia di Dio in loro era quasi irriconoscibile. Tutto questo lo fa quando coglie un santo alla sprovvista.  Ricordi cosa accadde a Giacobbe quando slacciò la cintura della verità e della sincerità e usò un trucco per ottenere la benedizione da suo padre? Ha ricevuto la benedizione, ma è stato anche ripagato in natura quando Labano ha scambiato Leah per Rachele. Pensa a quanta sofferenza si sarebbe risparmiato mantenendo tutta la sua armatura al suo posto!  E Davide ? Oh, le percosse che ha subito rimuovendo la sua corazza della giustizia nella questione di Uriah! Ha subito una terribile ferita, colpito al cuore. E Giona , quando Dio voleva mandarlo a Ninive, fu sorpreso senza le scarpe. Con questo intendo dire che gli

6 MAGGIO - LE VERITA' CHE TUTTI DEVONO CONOSCERE

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Le verità fondamentali del Vangelo sono punti di riferimento che ci tengono entro i confini stabiliti da Dio. Ma ogni verità fondamentale ha qualche falsa dottrina che si oppone ad essa, desiderosa di seminare nel terreno sacro della Santa Parola di Dio e così ingannare i santi. Uno spirito di errore ha invaso la verità negli ultimi anni è i ministri non espongono i confini del Vangelo alla loro gente e non li portano a conoscenza di queste verità primarie.

5 MAGGIO - SE VUOI AVERE IL CIELO

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  Possiamo aggrapparci alla promessa che ciò che Dio ha preparato per noi è al di là del nostro sogno più stravagante  « Dall'antichità nessuno aveva mai sentito né orecchio udito né occhio visto alcun DIO all'infuori di te, che agisce per chi spera in lui » ....  Come sta scritto: «Le cose che occhio non ha visto e che orecchio non ha udito e che non sono salite in cuor d'uomo, sono quelle che Dio ha preparato per quelli che lo amano» . (Isaia 64:4; 1 Corinzi 2:9). Scopri tu stesso se sei devoto alle cose celesti o terrene. Non puoi perseguire entrambi. Le cose terrene sono come cibo spazzatura, che non solo non nutre, ma toglie l'appetito per ciò che farebbe bene alla salute. Le cose celesti non attirano chi è corrotto da tale spazzatura. Solo quando arriverai alla fine di te stesso, come il figliol prodigo, giudicherai che le cose celesti sono migliori. Allora saprai che il pane è migliore delle bucce, e la casa di tuo Padre è un posto migliore per abitare che con i

4 MAGGIO - LE COSE DI QUESTA TERRA NON SODDISFANO

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  La ricchezza di un uomo spesso genera l'infelicità, ma raramente la contentezza. Com'è sciocco supporre che potrebbe mai! I nostri spiriti sono immateriali; non si accontenteranno delle effimere delizie della carne e del sangue. I premi terreni che ci sforziamo di vincere sono di gran lunga inferiori alla natura stessa dell'uomo. Pertanto, dobbiamo guardare molto al di là di loro se vogliamo essere benedetti, anche a Dio stesso, che è il Padre degli spiriti. I beni che Dio ci dona sono destinati al nostro uso e godimento ma cercare di spremere da loro qualcosa che non era mai stato in loro in primo luogo è uno sforzo inutile. Perdiamo il bene delle cose materiali aspettandoci troppo da esse.  Tutte le nostre frustrazioni potrebbero essere facilmente evitate se ci allontanassimo dalle cose materiale come il nostro obbiettivo nella vita e cercassimo la felicità in Cristo. Ecco cosa puoi aspettarti quando lo fai: Primo, la colpa dei tuoi peccati scompare. Il senso di colpa è

3 MAGGIO - SOLO LE COSE CELESTI DURANO

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  Le cose terrene non sono assicurabili. Sebbene Dio possa averti benedetto con la ricchezza, potresti essere ricco oggi e povero domani. Potresti essere in buona salute quando vai a letto, ma colto da dolori di malattia o di morte prima del mattino. Puoi prendere abbastanza precauzioni per garantire che non accada nulla per spazzare via la tua fortuna? Puoi diventare abbastanza ricco da comprare una buona salute o aggiungere un giorno in più alla tua vita? Ma il cielo è un regno che non può essere scosso. Cristo è una porzione permanente che non cambia. Le Sue grazie e le Sue consolazioni sono acque sicure che sgorgano nella vita eterna. Le quaglie che erano cibo per l'avidità degli israeliti cessarono presto, ma la roccia che era bevanda per la loro fede li seguì. Puoi perdere ogni conforto temporale, compresi la famiglia e gli amici, ma se il tuo tesoro è al sicuro in Cristo, sei ancora un uomo ricco. Cristo verrà a te nella tua ora più buia con pace e una promessa: " Non t

2 MAGGIO - IL GUADAGNO MATERIALE NON È SUCCESSO

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Supponiamo che tu muoia senza un soldo. Che importanza avrà? Ma supponiamo che tu muoia senza grazia! Non lasciare che satana ti distragga con giocattoli. Mentre ti intrattiene con le sue astute illusioni, l'altra sua mano è nel tuo tesoro, rubandoti ciò che è insostituibile.  Non importa quanto lavori per ottenere un guadagno materiale, non c'è garanzia di successo. Gli uomini fanno affari da migliaia di anni, ma nessuno ha escogitato un piano a prova di fallimento per diventare ricchi. Come pochi portano via il premio della lotteria, la maggior parte ha solo disillusione e ricordi amari per i loro guai. Ma ora, per il cielo e le cose del cielo, il piano è esposto abbastanza chiaramente nella Bibbia: " Quanti camminano secondo questa regola, la pace sia su di loro... " (Galati 6:16). Se qualcuno persegue le cose celesti e non le ottiene, è perché non ha seguito le istruzioni di Dio nel modo giusto. Se vuoi il paradiso ma vuoi anche i tuoi peccati, non aspettarti di r

1 MAGGIO - INDIFFERENZA PER LE COSE TERRENE

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  Il cristiano deve praticare la stessa indifferenza nel conservare i suoi beni terreni come nell'ottenerli. Tutto sarà lasciato indietro quando DIO ci chiamerà a casa. Se Egli ritiene opportuno farceli custodire fino ad allora, lo benediciamo e lo ringraziamo per la sua generosità; e se prima li porta via, lo benediciamo ancora. Dio non ha mai voluto, con la Sua provvidenza, portare Mosè alla corte del Faraone per lasciarlo lì in pompa e grandezza mondane. Un cuore carnale avrebbe pensato che Mosè avrebbe potuto aiutare al meglio il suo popolo, schiavo sotto il faraone, usando la sua posizione e il suo potere per influenzare il re, o forse anche aspirando al trono. Ma quando Mosè rinunciò al suo posto di privilegio, la sua fede e la sua abnegazione furono rese più evidenti. È per questa fede obbediente che Mosè riceve una menzione così onorevole nel Nuovo Testamento  Per fede Mosé, divenuto adulto, rifiutò di essere chiamato figlio della figlia del Faraone  scegliendo piuttosto di