28 dicembre - LE FONTI DELLA SALVEZZA

“ Vi darò un cuore nuovo” (Ez 36:26).

C'è il perdono presso il Signore Gesù. Non importa quale sia il problema, questa verità porta conforto ai santi. Una sorgente d'acqua fresca è molto apprezzata in un deserto arido. E quando riporterai in mente quel dolce ristoro che hai avuto dalle sorgenti di salvezza di Dio griderai come il salmista: “Non dimenticherò mai i tuoi comandamenti, perché per mezzo di essi tu mi hai dato la vita.” (Salmo 119:93). Non è una sorpresa che satana cerca di turare il vostro pozzo di consolazione; ma è ancor più tragico se riesce a convincerti a farlo da solo.

Come ci sono le vene nel corpo e le arterie per dare vita alle membra, così i precetti nella Parola contengono promesse per incoraggiare e potenziare i credenti ad adempiere i loro voti a Dio. C'è un comandamento? C'è anche una promessa: "Nello stesso modo anche lo Spirito sovviene alle nostre debolezze, perché non sappiamo ciò che dobbiamo chiedere in preghiera, come si conviene, ma lo Spirito stesso intercede per noi con sospiri ineffabili." (Romani 8:26). Dio chiede il tuo cuore? La promessa dice: "Vi darò un cuore nuovo" (Ezechiele 36:26). Ci chiede di crocifiggere la carne? Non senza la sua promessa: “Il peccato non ti dominerà” (Romani 6:14). Ma per fare in modo che questa promessa serva al tuo bisogno, devi umilmente e audacemente reclamarla con fede presso il trono della grazia. Ciò che il precetto comanda, la preghiera della fede chiede e riceve.

Non dimenticare: stai combattendo non a tue spese ma a spese di Dio. Davide era un soldato capace di sconfiggere qualsiasi nemico, ma non osò promettersi il successo finché non ebbe udito da Dio: "Stabilisci i miei passi nella tua parola e non permettere che alcuna iniquità mi domini." (Salmo 119:133). Ma se hai deciso di ottenere la vittoria con le tue sole forze, aspettati una sconfitta. E questa sarà una misericordia, perché la sconfitta porterà con sé l'umiltà, ma la vittoria ti renderà orgoglioso delle tue stesse forze.